[UNISIN/SINFUB] Fondo di Solidarietà – Adeguamenti dei requisiti di accesso alla pensione e rideterminazione del periodo di spettanza delle prestazioni straordinarie

Amiche/ci,

l’Azienda, a seguito delle richieste di chiarimento inoltrate dalle OO.SS. (anche in riferimento all’allegato Volantino), ci segnala sinteticamente quanto segue:

Il Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà nei giorni scorsi ha approvato una delibera di recepimento degli effetti del Decreto direttoriale che ha disposto l’azzeramento degli incrementi della “speranza di vita” per il biennio 2021 /2022 (previsti originariamente pari a tre mesi). Da ciò consegue un’anticipazione della decorrenza della pensione di tre mesi – con conseguente correlato adeguamento della durata dell’Assegno Straordinario del Fondo di Solidarietà – per coloro che erano acceduti ai trattamenti dell’assegno straordinario in data pari o antecedente al 1° gennaio 2019 e che nel corso del 2022 matureranno i requisiti pensionistici.

Qualche dettaglio tecnico in più:

• la normativa pensionistica pubblica ha nel tempo a più riprese posticipato il momento dell’accesso alla pensione. Per questo motivo nel corso degli anni il Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà ha deliberato l’allungamento dei periodi di permanenza al Fondo stesso. Data la sua natura di ammortizzatore sociale di settore, il Fondo di Solidarietà opera infatti per garantire continuità di “sostegno al reddito” ai lavoratori accompagnandoli alla prima finestra pensionistica utile;

• in discontinuità rispetto al passato, il Decreto direttoriale 5 novembre 2019 ha stabilito che gli incrementi della speranza di vita per il biennio 2021-2022 sono pari a zero (non confermando quindi, come detto,  l’incremento di 3 mesi di cui si era invece tenuto conto al momento delle domande di accesso al Fondo di Solidarietà effettate sulla base delle allora tabelle Istat);

• la rideterminazione della data di cessazione delle prestazioni straordinarie e di accesso alla pensione non è comunque anteriore al 31 dicembre 2021 (quindi non cambia nulla per tutti coloro che hanno finestra di pensione sino al 1° gennaio 2022 compreso). Le prime persone toccate dalla variazione in parola sono quelle la cui decorrenza di pensione era originariamente prevista per 1° febbraio, 1° marzo e 1° aprile 2022 che per effetto di quanto descritto sopra avranno l’anticipo della finestra al 1° gennaio 2022;

• tale variazione non ha effetti sull’importo dell’assegno straordinario (sia con riferimento alla durata della contribuzione correlata, che del coefficiente di trasformazione utilizzato per il calcolo della quota contributiva).

L’Inps sta per provvedere ad inviare ai singoli interessati un’apposita comunicazione sulla sopravvenuta variazione della decorrenza dei trattamenti pensionistici rispetto a quella comunicata in occasione dell’accesso all’assegno erogato dal Fondo di Solidarietà.

Con l’occasione l’Azienda ci precisa altresì che, anche come Gruppo Unicredit, invierà una comunicazione ai ns ex Colleghi/Colleghe interessati/e per ricordare la necessità che ai fini della liquidazione del trattamento pensionistico presentino la domanda di pensione tenendo conto della suddetta variazione.

La nostra Organizzazione rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Un caro saluto.

Scarica l’allegato :  VOLANTINOfondo_solidarieta_-_delibera_2_nov (4).pdf